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Come organizzare la parete cucina?

Se stai pensando di ristrutturare casa e vuoi rinnovare la tua cucina analizziamo quali sono i diversi aspetti da prendere in considerazione per organizzarla al meglio.

Parliamo della classica cucina lineare di circa 2,70 / 3 metri di lunghezza con la possibilità di predisporre gli impianti a nostro gradimento.

Isole, penisole, colonne etc le tratterò in futuri articoli distinti per non mettere troppa carne sul fuoco.

PROCEDIAMO DA SINISTRA A DESTRA.


LA COLONNA FRIGORIFERO

In primo luogo collochiamo la colonna frigo, piuttosto che il frigo da libera installazione.

In questo modo ottimizzeremo meglio lo spazio a disposizione.

Qui si presenta la prima domanda.

Frigorifero classico o combinato?

Fondamentalmente dipende dalle esigenze.

Il frigorifero combinato è composto di due vani: un vano frigorifero grande in alto ed un vano congelatore grande in basso.

Un frigorifero classico invece ha un reparto frigorifero grande con in alto un vano congelatore più piccolo.


LE BASI

Accanto al frigo partiremo con una base lavello di lunghezza 60 cm o 45 cm.

Dopo collocheremo la base lavastoviglie da 60 cm se l'elettrodomestico è per 12 coperti.

In caso ci si accontentasse di una lavastoviglie più compatta si può pensare ad una base da 45 cm (6/8 coperti).

Prendiamo in considerazione ora in simultanea tale base lavastoviglie con la precedente base per lavello.

Per la base lavello in caso di anta ad estrazione nessun dubbio sull'apertura.

In caso, invece, di anta con cerniera laterale ha senso optare per una apertura opposta alla base lavastoviglie per agevolare la posizione di lavoro (lavastoviglie a destra apertura anta sottolavello a sinistra).

Nella base sottolavello, oltre inevitabilmente agli attacchi dell'acqua, è collocato il kit spazzatura per la raccolta differenziata.

Successivamente, a fianco della base lavastoviglie predisponiamo la base per il forno da incasso con sopra il piano cottura.

La scelta del modello di forno non influirà sulla dimensione dalla base, sarà comunque larga e profonda 60 cm.

Se opti per un mini-forno h 36 o per un forno multifunzione compatto da h 45 circa la base sarà munita di cassetti, o cestoni o frontali fissi nella misura residuale.

Infine, posizioneremo una base da 60/45 cm con due cassetti ed un cestone per riporvi le posate e le pentole.

Tali basi in altezza misurano circa 70/75 cm a seconda delle marche di cucine e se si ha o meno la gola al posto della maniglia.

A questa misura vanno aggiunti dai 10 cm ai 15 cm di piedi basi che saranno coperti da una fascia di finitura chiamata zoccolo .


IL PIANO TOP

A questo punto dobbiamo considerare ulteriori centimetri per il di top cucina. Tale misura varia tendenzialmente da 2 cm a 6 cm a seconda della finitura scelta.

Le ultime tendenze portano a scartare misure troppo spesse di top.

Uno dei dubbi più rilevanti che sorgono a questo punto è la scelta del giusto materiale per il piano top.

Vi elenco le più comuni finiture salvo una spiegazione più approfondita in un prossimo articolo: il laminato; l'HPL; il fenix; il quarzo; il marmo e il granito, l'okite, l'acciaio, la ceramica.


I PENSILI

Sopra le basi, a circa 56 cm dal piano top collocheremo i pensili.

Elementi di profondità 34 cm con apertura anta laterale, a pacchetto o a vasistas.

Se non necessitiamo di spazio contenitivo possiamo optare per pensili h 36 di varie lunghezze sfalsati tra loro per dare movimento, anche con qualche vano a giorno.

Dobbiamo ricordarci però del pensile cappa (con l'uscita per il relativo tubo) piuttosto che di una cappa da libera installazione di diverse misurazioni.

In una parete cucina di 3 metri è meglio non superare i 60 cm per non togliere troppo spazio ai restanti pensili.

Sopra il lavello è opportuno prevedere il pensile con vano scolapiatti.

Sotto i pensili possiamo optare per delle luci led che assieme al pensile cappa illuminano a dovere il piano lavoro.


LO SCHIENALE

Tra i pensili e le basi con il relativo top possiamo scegliere tra uno schienale in egual finitura, oppure la resina o le classiche piastrelle (resistenti e facili da pulire).

In questa scelta un ruolo fondamentale svolge il piano cottura a gas piuttosto che ad induzione.

Nel caso di piano cottura a gas il pannello in laminato in finitura top negli anni potrebbe soffrire il calore e deteriorarsi. Comunque se non si vuole piastrellare si può valutare di applicare un pannello in acciaio inox sullo schienale dietro ai fuochi per prevenire tale inconveniente.

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