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Ristrutturazione del bagno: quali sono i passaggi fondamentali e gli errori da evitare?

Anzitutto quando si parla di ristrutturazione di un ambiente della propria casa occorre capire se l'intervento rientri nel caso dell'edilizia libera per cui non serva alcun tipo di pratica, piuttosto che sia soggetto a CILA o SCIA.

Se vi affidate ad un progettista lui saprà sicuramente come sia corretto procedere.

Precisato ciò, procediamo con ordine nella ristrutturazione completa del nostro bagno.


STEP 1): RIMOZIONE DEGLI ARREDI E DEMOLIZIONE DEL LOCALE

Chiaramente occorrerà smontare anzitutto tutti gli elementi di arredo presenti nel locale bagno come il mobilio in generale, il box doccia se presente e i vari accessori.

A questo punto si può partire spediti nella demolizione dei sanitari, del lavabo, dei rivestimenti, del piatto doccia o della vasca e del pavimento.


STEP 2): TRACCIAMENTO E POSA DEGLI IMPIANTI

In questa fase è a dir poco fondamentale avere perfettamente già deciso il nuovo progetto del bagno per evitare di eseguire lavori errati e perdere tempo e denaro inutilmente.

In questa fase il muratore esegue le tracce a parete e a terra che indicheranno il percorso da seguire ai nuovi impianti idrici ed elettrici (assistenza idraulica ed assistenza elettrica).

Grazie alle tracce create è possibile installare i nuovi impianti idrici e sanitari, nonché gli scarichi delle acque.

Viene inoltre sistemata la nuova cassetta di risciacquo del wc e vengono fatti passare i tubi corrugati e le scatole porta frutti.


STEP 3): GETTO DEL MASSETTO E CREAZIONE DEL NUOVO INTONACO

La ristrutturazione del bagno prosegue a questo punto con la stesura di uno strato cementizio chiamato massetto che ha lo scopo di livellare i pavimenti.

Il massetto deve innanzitutto risultare in piano con il resto della casa consentendo cosi, ad esempio, l’apertura delle porte senza difficoltà o evitando che il mobilio risulti non perfettamente in piano.

Occorre effettuare un calcolo preliminare della linea di quota a seconda dello spessore del massetto che si intende gettare.

Di solito il massetto viene preparato miscelando tra loro 3 materiali principali: sabbia, acqua e cemento. In base allo scopo, all’abitazione e alle varie necessità che, vengono fuori caso per caso, si potranno aggiungere materiali o additivi con lo scopo di aumentare la resistenza, le prestazioni termiche o acustiche.

Una volta che viene steso il massetto sarà necessario attendere che l’umidità scenda sotto il 2% per posare parquet, laminati o resine oppure una decina di giorni per i pavimenti ceramici.


STEP 4): INTONACATURA DELLE PARETI

Nella ristrutturazione del bagno dopo aver posato il massetto occorre procedere con l'intonacatura, vale a dire con il ricoprire con uno strato sottile di malta le pareti: ciò serve per diversi motivi quali quello della coibentazione, dell’impermeabilizzazione e protezione della stessa parete.

L’intonaco per il vostro bagno verrà creato per assorbire l’umidità creata, evitando la formazione di condensa o gocciolamenti, e per rendere lisce le pareti consentendogli di ricevere le tinte.


STEP 5): POSA DEL PIATTO DOCCIA

La posa del piatto doccia va effettuata prima della posa del pavimento e del rivestimento.

Installare il piatto doccia dopo aver posato i pavimenti ed ancora peggio dopo aver posato i rivestimenti è un errato modo di procedere che negli anni potrebbe portare a pericolose infiltrazioni.

Occorre murare il piatto doccia almeno 0,5 cm sotto il nuovo intonaco chiudendo nuovamente molto bene quest'ultimo.

Secondariamente è importante impermeabilizzare le due o tre pareti contro cui confina il piatto doccia con prodotti specifici quali ad esempio il Mapelastic o similari.

In terzo luogo, se vogliamo essere ancora più scrupolosi, è bene dare attorno al piatto doccia e prima della piastrellatura un silicone apposito speciale e super impermeabile per evitare qualsiasi tipo di infiltrazione qualora dovesse deteriorarsi con il tempo qualche piccola porzione di stucco del rivestimento e del pavimento.


STEP 6): POSA DEI PAVIMENTI E DEI RIVESTIMENTI

In questa fase il piastrellista entra in gioco e poserà sul massetto il nuovo pavimento e sull'intonaco il nuovo rivestimento.

Attenzione, però!

Occorre definire chi debba definire la sequenza dei lavori e chi debba controllare, in cantiere, che venga rispettata la cronologia, senza sovrapposizioni: si tratta del Direttore dei Lavori.

Quando, a mio avviso erroneamente, non venga nominato dal committente è proprio quest'ultimo a dover svolgere il compito di direttore dei lavori. Questo è più un problema che una soluzione dal momento che il committente generalmente non è un addetto ai lavori e non ha competenze e tempo di fare questo vero e proprio lavoro di cantiere.

Ricordiamoci che per una corretta posa occorre partire dalla qualità delle piastrelle.

Quando si parla di qualità spesso ci si limita a considerare la "scelta" e cioè la presenza o l'assenza di difetti. Ma, come per ogni prodotto, oltre alla presenza o meno di difetti, è fondamentale verificarne la qualità costruttiva. Evitiamo le piastrelle del Fai Da Te o peggio ancora quelle prodotte in paesi in via di sviluppo, dove l'unico obiettivo è riuscire ad offrire il prezzo più basso. Non possiamo pretendere una perfetta riuscita di una pavimentazione se le piastrelle sono, magari di prima scelta, ma di infima qualità.

Per le piastrelle, è importante controllare - su tutte le confezioni - le indicazioni di “scelta”, di “tono” e di “calibro” o “dimensione di fabbricazione”. È importante verificare, prima della posa, se si tratta di prima scelta o seconda o terza scelta. La prima scelta viene indicata sulla scatola con "1" oppure "1°" con "I. La seconda scelta può essere indicata con "SE" oppure "SS" o anche "II".


STEP 7): INSTALLAZIONE DI SANITARI E MOBILIO

In questa ultima fase di ristrutturazione del nostro bagno proseguiamo con la sistemazione dei sanitari e della rubinetteria, seguiti a ruota dal box doccia, gli accessori da bagno, e il mobilio in generale.




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